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Antiplagio nella tesiGli strumenti giusti

Copiare la tesi? Mai!
Se ti facessero la stessa domanda siamo sicuri che risponderesti anche tu così.
Ma immaginiamo per un attimo che tu abbia avuto la tentazione di finire in fretta la tua tesi, senza tanta fatica.
Bene: non cedere a questa tentazione.
Non solo perché è una scelta eticamente dubbia, o perché perdi l'occasione per metterti alla prova, ma perché oggi è molto facile che tu venga scoperta/o, con spiacevoli ripercussioni. (Approfondisci con Reato di plagio. Cosa significa?).

Quali sono gli strumenti giusti per evitare il plagio nella tua tesi?
Inserire delle citazioni corrette e verificare il tutto con un software antiplagio di controllo.

I software antiplagio

Quasi tutte le università si sono dotate di software antiplagio, probabilmente anche la tua: alcune controllano tutte le tesi, altre lo fanno solo su richiesta del relatore.
Fatto sta che il software in poco meno di un'ora scansiona tutto il tuo documento e lo confronta con un ampio database di testi rilevando tutti i passaggi simili.

Si può imbrogliare il software?
Non è facile, perché gli algoritmi stanno diventando sempre più raffinati e non solo trovano le frasi identiche, ma anche quelle rimaneggiate ma simili.
Riscrivere con parole tue un concetto non lo fa identificare dal software, e - magia - fa sì che la tua tesi divenga originale.

Posso fare un controllo preventivo?
Sì, certo. Anzi te lo consigliamo.
I nostri servizi antiplagio TesiLink e TesiVerified si basano sul software Compilatio.net, uno dei più accreditati del settore ed utilizzato da molte Università.
Puoi fare un'analisi prima di consegnare la tesi e nessuno, né l'Università, né il relatore, verrà a conoscenza di quali e quante analisi tu abbia fatto.
La nostra redazione inoltre è a tua disposizione per chiarimenti o dubbi.

Le citazioni

Non avere paura di citare, non solo manuali, ma anche articoli online, tesi di laurea, saggi.
La frase del tal esperto è perfetta, sintetica ed incisiva?
Inseriscila tra virgolette e voilà, il plagio è evitato.
La conclusione a cui giunge l'altro studioso è affascinante?
Riportala pure, ma attribuisci nel testo e in nota la paternità dell'idea al suo autore.
La definizione matematica/medica/giuridica non te la puoi inventare?
Certo, però se la riporti pari-pari da un testo devi metterlo in nota.
Approfondisci con Come citare. L'uso corretto delle fonti.

La ricerca bibliografica
È la premessa per una citazione corretta, quindi è fondamentale che sia svolta con attenzione.
Quando prendi appunti o scarichi materiale online tieni sempre nota di dove hai trovato il materiale, così non corri il rischio di dimenticartelo.
Anche in questo caso un'analisi con un software antiplagio prima di consegnare la tesi di laurea ti aiuta a controllare di non aver dimenticato nulla per strada.

Come citare

Una ricca bibliografia

Fare riferimento ai testi che hai consultato è positivo e dà più valore alla tesi

La citazione corretta

Non attribuirti quanto è stato scritto da altri, anche se sei d'accordo con loro

Evitare il plagio?

Utilizza una citazione corretta in nota e in bibliografia e risolvi il problema

Ti serve un aiuto?

Per sicurezza puoi controllare il tuo lavoro con i nostri servizi TesiLink e TesiVerified

Scopri i nostri servizi